Oggi, molte aziende forniscono ai loro dipendenti degli smartphone per uso professionale. Se state considerando questo acquisto per la vostra azienda, avete mai preso in considerazione gli smartphone ricondizionati? Scoprite i principali vantaggi di questa opzione, che è tanto buona per il pianeta quanto per la vostra organizzazione.
Una scelta imprenditoriale per l’ambiente
Nel 2019, il settore digitale in Francia ha generato 15 milioni di tonnellate di carbonio, ovvero il 2% delle emissioni totali in Francia. Questa cifra, tratta dal report della missione per l’informazione sull’impronta ambientale della tecnologia digitale, dovrebbe raggiungere i 24 milioni entro il 2040, rendendo inevitabile un cambiamento nelle pratiche.
I telefoni nuovi inquinano
Sapete chi sono i principali responsabili di queste cifre allarmanti? Sono i terminali, cioè smartphone, computer e altri tablet. Essi generano da soli l’81% dell’impatto ambientale della tecnologia digitale, il 70% del quale è dovuto alla produzione.
Come risulta da una guida pratica pubblicata da ADEME nel 2019, gli smartphone generano inquinamento in più modi:
- Esaurimento delle risorse. Troviamo nei telefoni cellulari componenti come oro, rame, argento, palladio o tantalio… tanti elementi naturali che vengono poi a mancare.
- L’inquinamento legato alla fabbricazione di certi componenti (schermi in particolare) e all’assemblaggio.
- La distribuzione (che molto spesso è realizzata in aereo).
- Le operazioni di distruzione per dispositivi in fin di vita.
Una soluzione per ridurre l’impronta ecologica delle aziende
Alla luce di quanto riportato precedentemente, l’uso di telefoni ricondizionati sul posto di lavoro è davvero un atto ecologico. Facendo questa scelta, la tua azienda dà una seconda vita agli smartphone e contribuisce a limitare l’inquinamento legato alla fabbricazione di nuovi terminali.
Su scala aziendale, non è una cosa da poco!
Questo è particolarmente vero perché dando ai vostri dipendenti smartphone aziendali ricondizionati, li aiutate in questo processo di sensibilizzazione incoraggiando tutti ad adottare azioni più responsabili nella loro vita personale. Ancora una volta, questo aspetto non è insignificante, considerando l’eccessiva frequenza con cui i consumatori cambiano i loro telefoni (poco meno di 24 mesi in media).
Tuttavia, fate attenzione alla falsa buona idea di comprare telefoni ricondizionati senza controllare l’origine dei dispositivi. Infatti, che senso ha comprare un prodotto ricondizionato dall’altra parte del mondo? L’approccio perde tutto il suo interesse ecologico, ed è per questo che, nell’ambito della proposta di legge per ridurre l’impronta di carbonio in Francia, le autorità pubbliche stanno pensando di obbligare gli attori del mercato ad indicare il paese d’origine e di ricondizionamento sui prodotti.
Un gesto da aggiungere presto al bilancio RSI della vostra azienda?
Anche se l’approccio della RSI (responsabilità socio-ambientale delle imprese) è assolutamente facoltativo, è tuttavia sempre più incentivato dalle autorità pubbliche.
Su questo punto, dovete sapere che nel contesto della suddetta legge, l’Assemblea Nazionale e il Senato hanno concordato il principio di includere l’impatto ambientale della tecnologia digitale nel rapporto RSI delle aziende.
La scelta di una flotta di smartphone ricondizionati è quindi una buona cosa se la vostra azienda desidera lanciarsi in una strategia di RSI o continuare i suoi sforzi in materia.
Il rigenerato: una buona operazione per il vostro business
Se l’ambiente ha tutto da guadagnare nella generalizzazione dei telefoni ricondizionati, non è l’unico! Finanziariamente attraenti, i telefoni ricondizionati offrono garanzie equivalenti a quelli nuovi e forniscono anche vantaggi inaspettati.
I vantaggi a livello finanziario all’acquisto di telefoni ricondizionati
Non sorprende che un telefono aziendale ricondizionato costi meno di uno nuovo, non solo perché è un dispositivo di seconda mano, ma anche perché i costi legati alla commercializzazione sono inferiori (soprattutto per quanto riguarda l’imballaggio). In pratica, è quindi possibile acquistare una flotta di smartphone ricondizionati di ultima generazione, a un prezzo che sfida ogni concorrenza. I cellulari ricondizionati costano dal 30 al 50% in meno dei prodotti nuovi, a seconda della loro vetustà e delle condizioni generali (stato della batteria, presenza o assenza di graffi, ecc.).
La ciliegina sulla torta è che, se il suddetto progetto di legge sarà adottato, le piccole e medie imprese soggette all’imposta sulle società o all’imposta sul reddito dovrebbero presto poter beneficiare di un credito d’imposta fino al 50% delle spese sostenute.
Garanzie equivalenti tra ricondizionato e nuovo
Mancanza di informazioni sul primo utilizzo dei dispositivi, paura di una garanzia insufficiente… insomma ci sono ancora barriere all’acquisto di smartphone ricondizionati.
Tuttavia, le paure non han più motivo di esistere!
Prima di essere ricondizionati, i telefoni e cellulari destinati all’uso professionale così come quelli offerti al grande pubblico sono puliti, testati e venduti in perfetto stato di funzionamento. Sono quindi pronti per essere utilizzati dai vostri dipendenti, con un livello di affidabilità equivalente al nuovo.
In termini di garanzia, le cose sono anche cambiate molto, gli operatori del ricondizionato si sono allineati alla durata utilizzata per la vendita di nuovi smartphone (Certideal ha cosi esteso la garanzia sui suoi prodotti a 24 mesi).
Smartphone ricondizionati, una risorsa per l’immagine del vostro marchio
Ammettiamolo: come tutte le aziende, la vostra sta cercando di sviluppare la sua attrattiva, sia verso i potenziali clienti che verso i candidati che vuole assumere.
Da questo punto di vista, è chiaro che le aspettative dei consumatori e dei giovani talenti stanno convergendo verso una stessa grande tendenza: vedere le aziende giocare un ruolo importante a livello socio-ambientale. Secondo uno studio condotto da Oney e Opinion Way nel febbraio 2020 sul consumo sostenibile in Europa, l’88% dei francesi intervistati si è detto sensibile all’argomento e il 36% ha già acquistato prodotti riciclati per loro conto.
Chiaramente, senza mettere in dubbio la sincerità dell’approccio, le aziende hanno una “carta da giocare” in termini di comunicazione.
Aggiungendo alla lista delle piccole azioni che probabilmente attireranno nuovi talenti o manterranno i vostri dipendenti, offrire telefoni ricondizionati alla vostra team, è un buon modo per lavorare sul tuo employer brand.
Secondo il barometro della percezione della RSI 2020, quest’ultima è una questione prioritaria per l’86% dei dipendenti (e l’ambiente in particolare per il 47%). Lo studio stabilisce anche un legame tra la RSI e il legame con l’azienda, dato che il 79% dei dipendenti si vede ancora nella propria azienda tra tre anni nel momento in cui quest’ultima promuove un approccio di RSI, rispetto al 68% che ancora non ne dispone.
Se scegliete di annunciare questo nuovo approccio eco-responsabile, può essere anche una leva per migliorare l’immagine del vostro marchio, poiché potete dimostrare che la vostra azienda non pratica il greenwashing, ma fa piccoli gesti concreti per il pianeta.
In sintesi, e come avrete capito, acquisire una flotta di smartphone aziendali ricondizionati è interessante non solo perché l’operazione limita l’impatto dell’impronta carbonio della vostra azienda, ma anche perché è probabile che seduca i vostri dipendenti e clienti, il tutto nel rispetto del vostro budget.
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