Chi ha creato il primo smartphone? CertiDeal ti spiega tutto!

Prima di tutto, è importante sapere e capire cos’è uno smartphone. Ecco come Certideal e i suoi esperti definiscono il termine ‘smartphone’.

Tutti sappiamo cosa sono i telefoni cellulari tradizionali. Piccoli (e spesso molto solidi?) telefoni cellulari, che si usano per fare e ricevere chiamate e offrono alcune funzionalità aggiuntive piuttosto limitate. Ma come fa un telefono cellulare a diventare uno smartphone?

Fare la differenza tra un telefono cellulare e uno smartphone è un po’ un gioco di parole. Quando usiamo il termine ‘telefono cellulare’, possiamo riferirci sia a uno smartphone che a un telefono cellulare più tradizionale come un Nokia 3310. La questione non si pone nella vita quotidiana, e la preoccupazione sorge quando si acquista uno di questi dispositivi. In effetti, la differenza tra uno smartphone e un telefono cellulare tradizionale è al centro del modo in cui i marchi giustificano i loro prezzi.

Ecco perché pensiamo che sia importante definire ciascuno di questi due termini per voi, e spiegare perché alcune aziende li chiamano smartphone e altre solo telefoni cellulari.

Prima di iniziare, teniamo presente che tutti gli smartphone possono essere chiamati telefoni cellulari, ma non è vero il contrario: uno smartphone è un telefono cellulare, e un telefono cellulare non è necessariamente uno smartphone.

Smartphone

Gli smartphone tendono a replicare le funzionalità di un computer ma in un formato portatile e molto più compatto. In altre parole, sono come dei mini-computer che possono anche fare e ricevere chiamate.

Gli smartphone hanno la possibilità di scaricare una quantità inimmaginabile di applicazioni (a condizione di avere la capacità di memorizzazione) che permettono di espandere la funzionalità del dispositivo. Queste applicazioni sono estremamente varie: giochi, lettura, fotoritocco, traduttori, ecc. In breve, c’è qualcosa per tutti.

Gli smartphone hanno diversi sistemi operativi che sono dinamici e ancora in via di sviluppo. Sia i cellulari tradizionali che gli smartphone hanno sistemi operativi. La differenza può, di nuovo, essere determinata dalla facilità d’uso del software. Nel caso di un normale telefono cellulare (che non è “intelligente”), il sistema operativo è di solito molto semplice e senza possibilità di personalizzazione.

Le fotocamere degli smartphone non possono essere paragonate a quelle di un telefono cellulare tradizionale. Le foto che si scattano con uno smartphone sono di altissima qualità.

L’uso che ognuno fa del proprio telefono è diverso. Sei il tipo di persona che fa solo qualche chiamata e manda messaggi di testo, o lo usi professionalmente per il tuo lavoro e/o studio? Gli smartphone offrono agli utenti un livello di comfort superiore a quello dei telefoni standard, il che aumenta l’efficienza dell’utente. Questo può essere molto importante se lo usi durante il giorno per controllare le tue e-mail e trovare informazioni, per esempio.

Uno smartphone è sia un telefono cellulare standard che un assistente digitale personale. I PDA erano computer palmari originariamente progettati come un organizzatore personale elettronico (da usare come calendario, lista di contatti, blocco note, promemoria, disegno, ecc.) con un sistema di riconoscimento della scrittura. Ma questi dispositivi non sono quasi più utilizzati dall’arrivo degli smartphone negli anni ’90.

Gli smartphone hanno spesso un touch screen e una tastiera completa, mentre i telefoni standard hanno un piccolo schermo e un tastierino numerico.

In sintesi, è chiaro che uno smartphone e un telefono cellulare standard non sono chiaramente lo stesso prodotto. Ognuno ha caratteristiche diverse e la gente li usa in contesti diversi. Può essere molto utile conoscere la differenza tra i due termini, soprattutto in un mondo commerciale e quando si acquista uno di questi dispositivi.

Spero che questo abbia aiutato a chiarire l’argomento, sentitevi liberi di fare qualsiasi domanda su questi diversi dispositivi inviando un commento.

Il primo smartphone

Chiarito questo, posso dirvi subito che il primo smartphone non è stato creato da Steve Jobs e Apple (anche se è innegabile che l’evoluzione degli smartphone ha subito una forte accelerazione grazie a loro).

Gli smartphone hanno rivoluzionato il modo in cui interagiamo con gli altri e il nostro ambiente. Ma non è successo da un giorno all’altro. Molte tecnologie si sono scontrate, evolute e convergenti, per arrivare a quello che un iPhone X o un Samsung Galaxy S10 possono essere oggi.

Il primo smartphone è stato creato nei primi anni 1990. IBM ha progettato il primo smartphone chiamato Simon. Il concetto è stato generato fin dagli anni ’70, ma lo smartphone è stato introdotto nel 1992, a Las Vegas all’ex fiera dell’industria informatica conosciuta come COMDEX.

Oltre a fare e ricevere chiamate, Simon poteva anche inviare email, copie di pagine web, ricevere e inviare fax, creare note a mano, aveva un touch screen per la composizione, aveva anche la possibilità di avere un’applicazione come calendario, rubrica, calcolatrice e blocco note. IBM ha anche dimostrato che il telefono potrebbe visualizzare mappe, generare rapporti di borsa e cercare notizie e altre applicazioni di terze parti con alcune modifiche.

Tuttavia, il suo costo elevato è stato la sua rovina. Simon era disponibile solo per pochi eletti che potevano permetterselo, e anche se le compagnie telefoniche hanno cercato di venderlo più a buon mercato con piani di impegno, questo non ha funzionato e alla fine ha smesso di essere commercializzato.

Simon era molto avanzato per il suo tempo?

Al contrario, il primo cellulare classico ha una storia più lunga. Nell’URSS negli anni ’50, l’inventore Leonid Kupriánovich sviluppò un dispositivo mobile con una portata di 1,5 chilometri, la sua invenzione fu pubblicata sulla rivista sovietica “Radio”, ma non ebbe il successo commerciale che molti considerano erroneamente il primo dispositivo mobile portatile introdotto da John F. Mitchell e Martin Cooper di Motorola nel 1973, un telefono molto pesante che pesava 2 kg.

Il primo telefono cellulare commerciale è stato creato circa 19 anni prima della creazione dello smartphone. Il 3 aprile 1973, il Dr. Martin Cooper, un impiegato di Motorola, chiamò il ricercatore Dr. Joel S. Engel di Bell & Labs per chiedergli di creare un telefono cellulare. Engel di AT&T Bell & Labs usando un prototipo Motorola chiamato DynaTAC. Dal 1983 (quando il Motorola DynaTAC fu effettivamente commercializzato) al 2005, gli abbonamenti alla telefonia mobile in tutto il mondo hanno superato i sette miliardi, con più telefoni cellulari che persone sulla terra. Nel 2016, i principali produttori di telefoni cellulari erano: Huawei, Samsung e Apple.

Le serie DynaTAC 8, Classic, Classic II, Ultra Classic e Ultra Classic II avevano un display con LED rossi a 7 segmenti; la serie DynaTAC International, LED verdi e la DynaTAC 6000XL usava un display fluorescente a vuoto. Questi display limitavano fortemente le informazioni che potevano visualizzare. La batteria permetteva solo una chiamata fino a 60 minuti prima che il telefono dovesse essere ricaricato (10 ore in un caricatore lento o un’ora in un caricatore veloce), venduto come accessorio separato

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